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4 – Intervista il candidato consigliere

20 Maggio 2014

 

Proseguono le interviste per conoscere più a fondo i nostri candidati al consiglio comunale. Vogliamo sapere cosa li muove, quali motivazioni danno vita al loro impegno, quali sentimenti li animano. Oggi risponde al nostro pseudo Questionario di Proust il candidato Francesco Nappo.

FRANCESCO NAPPO

Il giorno della laurea (c'era festa nell'aria...)

Il giorno della laurea (c’era festa nell’aria…)

Sono nato a Milano 25 anni fa e da allora vivo con la mia famiglia a Trezzano sul Naviglio in Piazza san Lorenzo. Ho frequentato la scuola elementare in via Manzoni, le scuole medie alla Cuciniello e il liceo tecnologico presso l’ITIS di Corsico. Da piccolo dividevo le mie giornate tra l’oratorio san Lorenzo e la palestra di via Di Vittorio dove ho imparato a conoscere quello che sarebbe poi diventato il mio sport preferito: la pallacanestro. Ho militato per 11 anni nelle giovanili della Trezzano Basket, fino a che l’impegno universitario non mi ha costretto, mio malgrado, a lasciare questo fantastico sport. Durante gli anni del liceo ho conosciuto Alice, la ragazza che ormai da quasi sette anni invade quotidianamente i miei pensieri e illumina le mie giornate e con la quale mi sono ormai deciso a prendere casa insieme. Sono laureato triennale in Fisica con Lode e magistrale in Astrofisica e Fisica dello Spazio con Lode. Da fine 2012 collaboro con l’Osservatorio Astronomico di Brera, dove ho svolto il mio lavoro di tesi e dove, dal novembre scorso, ho iniziato il mio Dottorato di Ricerca in Fisica ed Astrofisica. L’attività di ricerca è molto faticosa, ma gratificante. Proprio in quest’ultima settimana ho pubblicato il mio primo articolo scientifico che, spero presto, potrà trovare spazio su una importante rivista scientifica del campo astrofisico.

Con Mali Jolena, campagna elettorale per Fabio Bottero sindaco, maggio 2014

Con Mali Jolena, campagna elettorale per Fabio Bottero sindaco, maggio 2014

Domanda n. 1) Oltre alla passione politica quali sono i tuoi hobby, le cose che ti piace fare, come ti rilassi nel tempo libero?

 Tra le cose che preferisco c’è indubbiamente la pallacanestro; questa passione che mi ha travolto fin da piccolo non mi ha mai lasciato e, anche se al momento è da qualche anno che non gioco, seguo sempre la mia Olimpia Milano nel campionato italiano e in eurolega.

Un altro elemento fondamentale della mia vita è la scienza. Non necessariamente quella accademica, ma anche la semplice divulgazione. Sono sempre affascinato dai misteri dell’universo e chissà se grazie al mio lavoro potrò avere la fortuna di svelarne qualcuno…

D. n. 2) Elenca 3 libri, 3 film, 3 pezzi musicali che porteresti con te su un’isola deserta

 I libri a cui non posso rinunciare sono “1984” di Orwell, “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov e “Il piccolo principe” di Saint-Exupery. Sui film ammetto la mia grande ignoranza in materia; tra quelli che preferisco ci sono: “La vita è bella” di Benigni, tutti i film di Star Wars e per dire un film che ho visto di recente “La mafia uccide solo d’estate” di Pif. Per quanto riguarda la musica, credo che un intero giorno non basterebbe per ascoltare tutte le canzoni che preferisco… per dirne tre: “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin, “Bohemian Rhapsody” dei Queen e “Hey Jude” dei Beatles, ma ne avrei a centinaia.

3) Qual è il difetto che proprio non sopporti nelle persone?

L’arroganza e quella superbia che si spinge a tal punto da far ritenere che non c’è alcun bisogno di ascoltare il parere degli altri.

4) La qualità che preferisci in una persona?

La qualità che preferisco è il sapere ascoltare. E l’ottimismo, ossia quella capacità di riconoscere il buono anche in una situazione disperata che di buono sembra non avere proprio nulla.

5) Qual è stata, se c’è stata, la persona che ha avuto un ruolo importante  nella tua vita sentimentale, o professionale o altro…

Dal punto di vista sentimentale, non ci sono dubbi: la mia ragazza Alice è il mio punto di riferimento. Ovviamente ci sono anche i miei genitori Carolina e Raffaele senza i quali non sarei quello che sono ora.

6) Qual è l’ultima cosa che ti ha emozionato tanto da farti venire il…magone?

Perdere un amico, un compagno. E ogni tanto ancora mi chiedo perché proprio a te..

7) Qual è il tuo peggior difetto?

Il mio peggior difetto è senza dubbio la mia tendenza a procrastinare e, soprattutto, la timidezza.

8) La tua idea di felicità? 

La felicità è il sorriso del mio nipotino, ma soprattutto è la capacità di sorprendersi ancora e ancora, di scoprire ed imparare cose nuove.

9) Qual è il tuo più grande rimpianto?

Ne ho due: non aver continuato dopo le scuole medie a suonare la chitarra e l’aver lasciato la pallacanestro.

10) il tuo motto preferito

“Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono, per questo si chiama presente”

Se la nuova amministrazione ti desse la possibilità di spendere subito 100.000 euro per Trezzano cosa faresti?

Credo che Trezzano abbia bisogno anche di una rinascita culturale. Pertanto, istituirei un festival della Scienza, della Filosofia e della Letteratura, al quale far partecipare personaggi illustri, scienziati, filosofi e scrittori. Creerei un apposito spazio autogestito per i giovani in cui sia possibile effettuare laboratori teatrali o altre attività complementari all’attività scolastica. Valorizzerei il più possibile la scuola di Musica e la scuola di Pittura. Insomma vorrei produrre iniziative ed eventi di un certo livello di cui possano usufruire i trezzanesi, ma anche le persone dalle città vicine.

Primarie del Pd 2013, seggio del Centro Socio Culturale

Impegnato nei controlli durante le primarie del Pd 2013, seggio del Centro Socio Culturale

Cervello NON in fuga, solo in gita...

Cervello NON in fuga, solo in gita…

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